Per alleviare i dolori alla schiena possiamo rivolgerci alla vasta gamma di farmaci da banco, tra cui scegliere con l’aiuto del farmacista. Ma se il dolore persiste è bene rivolgersi al medico.
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha sofferto di mal di schiena: solo in Italia ben 15 milioni di persone ne sono affetti.
Un disturbo alla cui origine possono esserci svariate cause, molte delle quali, come posture scorrette, un colpo di freddo o piccoli traumi, curabili con alcuni semplici accorgimenti.
In questi casi, oltre a modificare stili di vita errati, potremo comunque risolvere il dolore con farmaci acquistabili senza ricetta. Ma se il dolore si ripresenta o si protrae senza diminuire per un paio di giorni è necessario rivolgersi al medico.
I farmaci da banco
Affidiamoci in primo luogo al consiglio del farmacista, che potrà aiutarci a scegliere il medicinale più adatto al caso contingente.
Nella maggior parte delle situazioni ci potrà consigliare un antinfiammatorio non steroideo (Fans), come naprossene, ibuprofene, ketoprofene, diclofenac, oppure acido acetilsalicilico o paracetamolo. Rigorosamente a basso dosaggio.
Una volta identificato l’antinfiammatorio più adatto (il loro effetto varia infatti da persona a persona) si potrà scegliere tra diverse formulazioni:
- compresse e granulati, che permettono un rapido assorbimento del principio attivo ma possono dare disturbi a livello gastrico (devono essere assunti a stomaco pieno per non più di 3-5 giorni);
- supposte, gocce e sciroppi, che hanno le stesse indicazioni e controindicazioni delle compresse;
- gel e creme, che rilasciano il principio attivo localmente e possono essere applicati una o due volte al giorno;
- cerotti medicali, che agiscono a livello topico come gel e creme ma, a differenza di questi ultimi, assicurano un rilascio costante per 12 ore.
Sono molto usati, per il mal di schiena, i farmaci antinfiammatori per uso topico, come per esempio quelli a base di ibuprofene sale di lisina al 10%. Queste formulazioni garantiscono un buon livello di assorbimento riducendo di molto il rischio di effetti collaterali.
Famaci con ricetta
Quando il dolore è particolarmente forte e si protrae senza alcun miglioramento per più di 24-48 ore è necessario recarsi dal medico che potrà prescrivere un farmaco più potente e mirato al tipo di mal di schiena descritto. Tra questi ci sono:
- antinfiammatori non steroidei (Fans) che necessitano di ricetta medica quando formulati a dosaggi molto più alti rispetto a quelli nei farmaci da banco;
- farmaci steroidei, detti anche cortisonici, caratterizzati da un alto potere antinfiammatorio e un’azione particolarmente rapida, ma anche da numerosi effetti collaterali, a causa dei quali possono essere assunti soltanto sotto stretto controllo medico e per periodi molto brevi;
- miorilassanti, in grado di rilassare i muscoli e, quindi, indicati quando il dolore è causato da una tensione muscolare;
- analgesici che agiscono a livello del sistema nervoso centrale, diminuendo la percezione del dolore.